TORSO VIII

Trio per clarinetto in La e Si-b, violoncello e pianoforte
1989/1990 Zurigo/Intragna
dedicato al trio Zemlinsky
Animato 6'30 / Con fuoco 3'22 / Lento devoto 7'17: ca. 16'

Torso VIII

Nel breve periodo tra il 1988 e il 1991 Ermano Maggini ha scritto quattordici opere, tra cui il Torso VIII, il Trio per clarinetto in La e Si-b, violoncello e pianoforte di Ermano Maggini è stato eseguito dal Trio Zemlinsky per la prima volta nel marzo 1991 – nell' anno della sua morte - presso la piccola Sala della Tonhalle di Zurigo.

Significativi per l'opera di Maggini sono da una parte l'architettura generosa e dall'altra la concentrazione espressiva. Nella produzione cameristica degli anni '70 sono già riconoscibili i vasti spazi sonori delle opere sinfoniche scritte più tardi.

Del corpo musicale fa parte anche l'assenza di suono o la sua evanescenza nello spazio, talché Maggini ha intitolato un ciclo compositivo compiuto: torsi. Maggini considerava lo spazio in cui il suono svanisce come una parte dell'intera creazione. è il silenzio che completa l'opera. In termini visuali ciò significherebbe che la forma si compie solo nell'invisibile. Ciò sembra valere anche per quest'opera.

Torso VIII è dedicato al Trio Zemlinsky. Tra il compositore e la violoncellista Annick Gautier, la pianista Patricia Thomas e il clarinettista Thomas Friedli si era sviluppato un dialogo oltremodo fecondo. Nacquero diverse opere per questi strumenti che sarebbero state man mano eseguite. (vedi in proposito altre edizioni delle opere presso Müller & Schade). Il CD di quest'pera venne pubblicato nel 1993 a cura della Fondazione Ermano Maggini Intragna e grazie alla generosa collaborazione dei responsabili della Radio Svizzera di lingua italiana, Rete 2, Lugano nella collezione Edition Jeckklin Szene Schweiz JS 295-2, Ermano Maggini. Kammermusik. Trio Zemlinsky. (Cfr. l'elenco delle opere, la discografia in questa pubblicazione.)

Testo: Evi Kliemand 1993/2011
Traduzione: Peter Schrembs


< indietro